“Far vivere il territorio in forma accessibile e fruibile incentivando cultura, turismo e qualità è sicuramente un obiettivo che ci lega allo spirito de La Vendemmia – afferma Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio I di Roma – e la valorizzazione delle aree del centro storico non può che essere un incentivo a migliorare la nostra immagine agli occhi del cittadino e del turista straniero”.
Urbano Barberini, intervenuto in veste di rappresentante dell’Associazione Dimore Storiche, ha ricordato come in tale occasione verranno aperti alcuni palazzi privati per visite private ed esclusive, così come sarà possibile accedere alle cantine vinicole appartenenti ai proprietari delle dimore storiche per degustazioni personalizzate, luoghi ricchi di storia personale, oltre che siti di produzione enologica.
E, a proposito delle degustazioni nelle oltre 60 boutique, oltre a numerose cantine indipendenti sarà coinvolto il Comitato Grandi Cru d’Italia, presieduto da Paolo Panerai ed ereditato dall’omonima vendemmia milanese: il comitato racchiude le 100 etichette italiane che hanno avuto più di 93 punti per dieci anni consecutivi.
Essendo il mercato del lusso italiano assorbito per il 30% dal mercato dei cinesi, è un partner indispensabile alla Vendemmia la Fondazione ItaliaCina: presente in sala oggi, in sua rappresentanza, Andrea Canapa. La Fondazione è infatti fonte di informazione di dati e di aggregazione delle aziende cinesi che operano in Italia e delle aziende italiane integratesi al commercio cinese e, nell’ambito della manifestazione, presenterà il progetto Moutai, distillato di cereali (frumento e sorgo) dalla gradazione di 53°, piuttosto nuovo nel panorama alcolico italiano ma che in Cina è oramai diventato uno status symbol.
Di seguito la lista delle Boutique, Cantine e Ristoranti coinvolti:
[…] Malo | Valle dell’Acate
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