Enologia. Per Frappato, Cerasuolo, Etna e Catarratto non si arresta la crescita sui mercati
[…] «Il successo del vino siciliano – esordisce Gaetana Jacono, titolare della cantina ragusana Valle d’Acate – sta nella percezione della territorialità dei nostri vini. Dopo l’ubriacatura del Nero d’Avola e la crisi successiva, i consumatori hanno maturato una percezione diversa del vino siciliano, ora legata anche al Frappato, al Cerasuolo, all’Etna, al Catarratto».
Anche Francesco Ferreri, presidente di Coldiretti Sicilia, rileva «il momento magico del vino siciliano. Ci aiuta moltissimo il boom del turismo nell’isola che da qualche anno cresce a due cifre».
[…] Per Jacono il vino Doc Sicilia conserva ancora ampie potenzialità di crescita «legate non solo al grande sviluppo del turismo, ma anche a un trend del cibo che premia quelli più leggeri». Valle dell’Acate conta su 100 ettari di vigneti, di cui 30 in via di produzione. I terreni sono invia di conversione biologica.
«Gli spazi di crescita sono enormi – aggiunge Ferreri – anche se il trend del momento sembra favorire le bollicine. Ma c’è tanto spazio per Nero d’Avola, Grillo, Frappato, Etna».
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