GAETANA JACONO
“Ho un rapporto molto intimo con due elementi, l’acqua e la terra. Il mare mi appartiene per nascita e nel mare placo la grande energia di cui sono portatrice”. Gaetana Jacono.
Gaetana Jacono nasce da una famiglia che produce vino dal XIX secolo. Dopo la laurea in Farmacia decide di tornare alle sue origini e coltivare la passione per il vino trasmessa dalla famiglia. Entra in Valle dell’Acate per occuparsi dello sviluppo del commercio internazionale, con l’intento di far conoscere il territorio ragusano, i suoi vitigni prestigiosi, perpetuare la tradizione familiare e concretizzare importanti progetti nell’ambito della sostenibilità.
Produrre vini biologici che rivelano appieno l’autentica espressione della storia e del carattere del territorio Ibleo è il suo percorso, illuminato dal valore della continuità. Una continuità che non si limita a conservare, bensì a proiettare nel futuro i valori della tradizione attraverso un continuo lavoro di innovazione rispettosa.
Coadiuvata dall’enologo Carlo Casavecchia, noto per la sua profonda esperienza del territorio siciliano, Gaetana ha portato IL FRAPPATO di Vittoria DOC ad essere considerato “il migliore di Sicilia” cosi come acclamato dalla critica enologica internazionale e ha creato il Cru IRI DA IRI Cerasuolo di Vittoria, unica DOCG in Sicilia. Due realtà importanti e prestigiose che si uniscono alla produzione di poche selezionate eccellenze del territorio, come TANE’ Nero D’Avola, IL MORO Nero d’Avola, BDN Cerasuolo di Vittoria e i due bianchi floreali della tenuta: ZAGRA – Grillo e THYMBRA Vermentino.
Nel gennaio 2013 è stata nominata, Brand Ambassador del Cerasuolo di Vittoria DOCG e del territorio ragusano e nell’ aprile del 2014, Brand Ambassador di “WE-Women for Expo”, network internazionale di donne che insieme si impegnano per migliorare il diritto al cibo, così come previsto dal progetto nato nell’ambito di Expo Milano 2015.
Nel 2020 Valle dell’Acate ha aderito al progetto “VIVA” (Viticoltura Sostenibile) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, recentemente, è diventata la prima Comunità Energetica del Vigneto Italia che prevede l’utilizzo di una piattaforma per la gestione di un impianto di 200 kw legata alle aziende limitrofe.