Prima volta di un presidente del Consiglio in visita a Vinitaly (ed è il dato “politico” più importante per l’enomondo e in genere agroalimentare italiano di cui il vino è pilastro), che per giunta oltre a riconoscere ed elogiare, incoraggia, e disegna un orizzonte di forte crescita, a partire dal già fiorente export, in prospettiva 2020. Aumento degli operatori del 6%, con un totale di 155.000 presenze…
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